La Statuto

Premessa Storica

La BandOrchestra “Giuseppe Bovo” & Majorettes Show è un’associazione che affonda le proprie radici nel lontano 1895 come Banda Sociale. Verso la fine dell’800 la piccola Banda Sociale si sfaldava e i migliori elementi passavano nelle file della più organizzata Banda della Cartiera di Carmignano. Negli Anni Cinquanta la Banda non viene più sostenuta dalla Cartiera e inizia un periodo di crisi che vede la formazione di ben due complessi bandistici. Nel 1966 i pochi componenti rimasti delle due realtà  vengono convocati dall’Amministrazione Comunale in un tentativo di ricongiungimento, che si conclude però con lo scioglimento di ogni attività. Nel 1968 inizia a formarsi un gruppo di suonatori provenienti da varie esperienze, ma accomunati dal valore del volontariato: nasce così la Nuova Banda Cittadina. Il 17 febbraio 1980 debuttano le prime Majorettes “Carmentine” che aggiungono un tocco di colore alle sempre pregevoli esecuzioni musicali. Il 9 dicembre del 1980 l’allora Presidente propose di dedicare il complesso Carmignanese al Maestro Giuseppe Bovo che lo diresse fino al 1955. Da Banda Cittadina a Complesso Bandistico fino all’attuale BandOrchestra: questi i nomi che in 120 anni di storia hanno caratterizzato quest’associazione che nel 2008 fonda la Scuola di Musica “Leonardo Mariga” con i corsi per strumenti a fiato, a percussione e musica d’insieme della neonata Banda Giovanile.

 

 

 

 

Art. 1 – Denominazione

Conformemente con quanto previsto dal Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117, la Bandorchestra “Giuseppe Bovo” & Majorettes Show si configura come Ente del Terzo Settore e, in estensione del presente statuto, assume la denominazione Bandorchestra “Giuseppe Bovo” & Majorettes Show APS, di seguito denominata “ASSOCIAZIONE”.

La Bandorchestra “Giuseppe Bovo” & Majorettes Show è un’Associazione di Promozione Sociale ai sensi del Codice del Terzo Settore (D.Lgls. 117/17) di seguito denominato CTS.

Art. 2 – Sede

L’ASSOCIAZIONE ha attualmente la propria sede legale in Via Frazione Camazzole n. 112 a Carmignano di Brenta (PD) – CAP 35010. Il Consiglio Direttivo può decidere con valide motivazioni lo spostamento della sede legale nello stesso Comune. L’eventuale spostamento della sede nello stesso Comune non costituisce modifica allo statuto sociale ma solamente comunicazione agli uffici competenti.

Art. 3 – Durata

L’ASSOCIAZIONE ha durata illimitata nel tempo in connessione al perpetuarsi degli scopi sociali.

Art. 4 – Scopi, finalità e attività di interesse generale

L’ASSOCIAZIONE è apolitica, apartitica e aconfessionale e non ha scopi di lucro, è fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi e riserve a fondatori associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Il patrimonio dell’ASSOCIAZIONE, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate è utilizzato per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

L’ASSOCIAZIONE si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita degli associati.

L’ASSOCIAZIONE può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o di altra natura, anche dei propri associati, solo quando ciò sia necessario ai fini dello svolgimento dell’attività di interesse generale e al perseguimento delle finalità sociali secondo quanto stabilito dalla normativa vigente.

L’ASSOCIAZIONE potrà esercitare attività di natura commerciale occasionale al solo fine di finanziare l’attività istituzionale, in tal caso dovrà osservare le normative amministrative e fiscali vigenti.

L’ASSOCIAZIONE persegue le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale nei confronti dei propri associati, dei loro familiari o di terzi mediante lo svolgimento delle seguenti attività di interesse generale di cui all’art. 5 del D. Lgs. 117/17:

  1. educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
  2. intervento di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 e successive modificazioni;
  3. organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui all’art. 5 del D. Lgs. 117/17;
  4. formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
  5. Organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;

In particolare le attività che l’ASSOCIAZIONE si propone di svolgere verranno attuate:

  1. Mantenendo e trasmettendo la cultura e la tradizione bandistica e majorettistica locale, mediante le attività dell’organico della Banda e del gruppo di Majorettes e delle loro relative Scuole, che sono e saranno parte integrante dell’ASSOCIAZIONE;
  2. Adottando ogni utile iniziativa e realizzando qualsiasi attività volta al proprio miglioramento artistico ed organizzativo mediante la qualificazione dei propri associati;
  3. favorendo l’educazione e la formazione musicale, artistica e culturale dei soci e dei non soci, specialmente dei minori e degli svantaggiati di carattere fisico-psichico e sociale, mediante l’organizzazione e l’istituzione di corsi, scuole, gruppi musicali, seminari di musica e simili;
  4. organizzando e/o partecipando a manifestazioni, rassegne, concerti, concorsi, mostre e attività culturali, promuovendo anche l’incremento turistico e la valorizzazione del patrimonio artistico, monumentale e paesaggistico oltre a quant’altro possa essere utile alla diffusione della musica bandistica e al recupero dei valori sociali e popolari soprattutto del nostro paese;
  5. promuovendo ed effettuando studi, ricerche, seminari, conferenze oltre che organizzando attività di divulgazioni e produzioni musicali, con qualsiasi mezzo, incentivando anche scambi culturali con altre associazioni ed enti aventi medesima finalità;
  6. curando rapporti con Istituti, Enti ed Associazioni particolarmente di volontariato;
  7. Incentivando scambi culturali, gemellaggi musicali e culturali con gruppi italiani e stranieri;
  8. promuovendo e/o gestendo ogni altra iniziativa ritenuta idonea al raggiungimento degli obiettivi sociali;
  9. Curando particolarmente il senso dell’associazionismo, tutelare gli interessi morali, artistici, culturali e sociali di tutti i soci;
  10. promuovendo iniziative pubbliche e private nei campi della cultura della storia, della didattica e tecnica musicale, nonché la produzione, la stampa e la diffusione, attraverso qualunque mezzo di produzione tecnica ritenuto idoneo, di partiture, trascrizioni, composizioni, filmati, CD e anche con la promozione, istituzione e/o gestione di centri dedicati e musei;
  11. curando l’edizione e la distribuzione di riviste, bollettini, notiziari a carattere associativo, didattico, di cultura musicale e incremento turistico e artistico in genere anche attraverso gli strumenti di web communication e altri media messi a disposizione dall’innovazione tecnologica;
  12. curando la formazione, l’organizzazione e/o la realizzazione di gruppi musicali, corali, majorettes e similari per la diffusione della musica e delle attività culturali, sociali e artistiche per migliorare la sensibilità musicale e l’amore per l’arte in genere di soci e non soci in specie giovani;
  13. realizzando una biblioteca, un centro culturale, polivalente studio e ricerca, compresa la creazione di banche dati nel settore, nonché un museo delle attività bandistiche;
  14. realizzando un’agenzia di informazione con centro studi specializzato e centro raccolta dati riguardanti i settori musicali, turistico ed artistico nonché sulla normativa e le procedure in genere relative alle attività culturali, musicali, turistiche, sociali ed artistiche;
  15. realizzando qualsiasi progetto che abbia attinenza all’arte musicale, alla cultura, alla promozione delle attività sociali, specialmente per i giovani, rivolte anche alla valorizzazione delle risorse turistiche e delle attività artistiche del territorio;
  16. stipulando convenzioni e collaborare con Enti pubblici e privati, associazioni, consorzi, cooperative, sia in Italia che all’estero, che perseguono scopi affini o che intendono sostenere o incoraggiare le iniziative dell’ASSOCIAZIONE e aderire ad organismi similari nazionali ed internazionali;
  17. rappresentando, attraverso i propri organismi, gli associati presso Enti nazionali, locali e presso organismi o istituti internazionali.

L’ASSOCIAZIONE può esercitare, (a norma dell’art. 6 del CTS), anche attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, nel rispetto delle previsioni statutarie e secondo i criteri e limiti definiti dalle vigenti normative in materia.

Per il perseguimento dei propri scopi, l’ASSOCIAZIONE potrà aderire ad enti di rappresentanza o a Reti Nazionali del Terzo Settore che operano con finalità analoghe.

 

Art. 5 – Soci

Tutte le persone fisiche o giuridiche, che sono interessate al perseguimento delle finalità istituzionali e ne condividono lo spirito e gli ideali, possono richiedere di diventare Soci dell’ASSOCIAZIONE, accettandone il presente Statuto e gli eventuali Regolamenti Interni. La richiesta per gli aspiranti soci minorenni dovrà essere sottoscritta da entrambi i genitori o da chi ne esercita la Patria Potestà. É vietata qualsiasi forma di partecipazione temporanea alla vita associativa.

La domanda scritta di ammissione dovrà contenere le complete generalità e l’impegno a versare la quota associativa e a rispettare lo Statuto.

L’ammissione di un nuovo socio è disposta alla prima seduta utile con deliberazione del Consiglio Direttivo comunicata all’interessato ed annotata nel Libro dei Soci, con decorrenza dalla data di delibera stessa. In caso di rigetto della domanda di ammissione il Consiglio Direttivo comunica i motivi all’interessato entro sessanta giorni dalla deliberazione e questi, nei sessanta giorni successivi a tale comunicazione, può chiedere che sulla sua istanza di ammissione si pronunci l’Assemblea dei Soci, che delibererà se non appositamente convocata, in occasione della prima riunione utile.

Art. 6 – Soci Volontari

L’associato volontario svolge la propria attività verso gli altri in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti ed esclusivamente per fini di solidarietà. Tale attività non può essere retribuita in alcun modo, nemmeno dal beneficiario. La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l’ASSOCIAZIONE.

All’associato volontario possono essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata, entro i limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dall’ASSOCIAZIONE. Sono vietati i rimborsi spesa di tipo forfetario.

Art. 7 – Diritti e Doveri dei Soci

Tutti i soci hanno diritto di:

  1. a concorrere all’elaborazione del programma dell’ASSOCIAZIONE, nonché a partecipare alle attività e alle manifestazioni da essa promosse e alla vita associativa in genere, previo l’adempimento degli obblighi e delle obbligazioni che esse comportano;
  2. ad usufruire delle assicurazioni, agevolazioni e convenzioni legate al possesso della tessera sociale;
  3. a partecipare alle assemblee.

Tutti i soci maggiorenni, iscritti da almeno quindici giorni al libro dei soci ed in regola con il pagamento della quota associativa, hanno diritto:

  1. all’elettorato attivo e passivo, eleggendo gli organi sociali e facendosi eleggere negli stessi;
  2. ad approvare e modificare lo statuto e i regolamenti;
  3. ad approvare i bilanci;
  4. esaminare i libri sociali formalizzando richiesta con domanda scritta da presentare al Presidente conformemente ai libri sociali che si intende esaminare. Il rilascio deve avvenire entro 30 giorni dalla richiesta.

Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto e gli eventuali regolamenti interni, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti.

I soci hanno diritto di frequentare i locali dell’ASSOCIAZIONE e di partecipare a tutte le manifestazioni indette dall’ASSOCIAZIONE stessa con le modalità stabilite di volta in volta dal Consiglio Direttivo. I soci con la domanda d’iscrizione eleggono domicilio per i rapporti sociali presso la sede dell’ASSOCIAZIONE.

I soci sono tenuti al versamento della quota associativa che sarà stabilita di anno in anno dal Consiglio Direttivo. Il pagamento della quota associativa dovrà avvenire entro 15 giorni dalla data di scadenza stabilita dal Consiglio Direttivo.

La quota associativa è intrasmissibile, non rivalutabile e non rimborsabile. La sottoscrizione della quota associativa non conferisce alcun diritto sul patrimonio dell’ASSOCIAZIONE.

I soci svolgono la propria attività nell’ASSOCIAZIONE prevalentemente in modo personale, volontario e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, in ragione delle disponibilità personali. Essi hanno l’obbligo di rispettare e far rispettare le norme dello Statuto e dei regolamenti interni eventualmente approvati.

I Soci cessano di appartenere all’ASSOCIAZIONE:

  1. per recesso volontario in qualsiasi momento mediante comunicazione scritta al Consiglio Direttivo;
  2. per morosità: il Socio infatti che non provveda al pagamento della quota associativa entro 15 gg dalla scadenza, così come fissata di anno in anno dal Consiglio Direttivo, si intenderà di diritto escluso dall’ASSOCIAZIONE;
  3. per decesso;
  4. per indegnità: l’associato che contravviene gravemente ai doveri stabiliti dallo statuto e dai regolamenti interni può essere escluso dall’ASSOCIAZIONE.

L’esclusione per morosità è deliberata dal Consiglio Direttivo con ratifica all’Assemblea, mentre l’esclusione per indegnità, una volta appurata dal Consiglio Direttivo, è deliberata dall’Assemblea con voto segreto e dopo aver ascoltato le eventuali giustificazioni dell’interessato. La deliberazione di esclusione dovrà essere comunicata adeguatamente all’associato.

L’associato può ricorrere all’autorità giudiziaria dal giorno di notifica della deliberazione.

Art. 8 – Organi Sociali

Gli Organi Sociali dell’ASSOCIAZIONE sono:

  1. l’Assemblea dei Soci;
  2. Il Presidente dell’ASSOCIAZIONE;
  3. il Consiglio Direttivo;
  4. L’organo di Controllo, quando previsto dalla Normativa vigente;
  5. L’organo di Revisione Legale dei Conti, quando previsto dalla Normativa vigente.

Tutti gli incaricati agli organi sociali hanno diritto solamente al rimborso spese.

Art. 9 – Assemblea dei Soci

L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano attraverso il quale l’ASSOCIAZIONE determina le sue linee di politica associativa ed i suoi obiettivi statutari.

L’assemblea è composta dagli associati dell’ASSOCIAZIONE, iscritti nel Libro degli associati e in regola con il versamento della quota sociale.

Ciascun associato maggiorenne ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare da altro associato maggiorenne, conferendo delega scritta, anche in calce all’avviso di convocazione. Ciascun associato maggiorenne può rappresentare sino ad un massimo di due soci maggiorenni.

L’assemblea è presieduta dal Presidente dell’ASSOCIAZIONE o, in sua assenza, dal Vicepresidente o persona nominata a presidente dai convenuti all’assemblea stessa.

È convocata almeno una volta all’anno entro il 30 aprile dal Presidente dell’ASSOCIAZIONE o da chi ne fa le veci mediante avviso scritto da inviare almeno 8 (otto) giorni prima di quello fissato per l’adunanza e contenente la data della riunione, l’orario, il luogo, l’ordine del giorno e l’eventuale data di seconda convocazione.

Tale comunicazione può avvenire mediante avviso affisso nella sede dell’ASSOCIAZIONE.

L’Assemblea è inoltre convocata a richiesta di almeno un decimo degli associati o quando il Consiglio Direttivo lo ritiene necessario.

I voti sono palesi tranne quelli riguardanti le persone.

Delle riunioni dell’assemblea è redatto il verbale, sottoscritto dal Presidente e dal verbalizzante e conservato presso la sede dell’ASSOCIAZIONE.

L’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria. E’ straordinaria quella convocata per la modifica dello statuto e lo scioglimento dell’ASSOCIAZIONE. E’ ordinaria in tutti gli altri casi.

Sono compiti dell’Assemblea:

  1. eleggere e revocare i componenti degli organi sociali, il Presidente, il VicePresidente e i membri del Consiglio Direttivo;
  2. determinare le linee generali e i programmi dell’ASSOCIAZIONE, anche su proposta del Consiglio Direttivo;
  3. approvare il rendiconto consuntivo e preventivo predisposto dal Consiglio Direttivo;
  4. deliberare sulla responsabilità dei componenti gli organi sociali e promuovere l’azione di responsabilità nei loro confronti;
  5. deliberare sull’esclusione degli associati per indegnità,
  6. deliberare sulle modificazioni dell’atto costitutivo o dello statuto in sessione straordinaria;
  7. approvare l’eventuale Regolamento dei Lavori assembleari su proposta del Consiglio Direttivo;
  8. approvare gli eventuali regolamenti interni su proposta del Consiglio Direttivo;
  9. deliberare lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’ASSOCIAZIONE, in sessione straordinaria.

Per eleggere i candidati alle diverse cariche sociali, si vota sempre a scrutinio segreto, con la possibilità di poter ricorrere all’ausilio di strumenti elettronici. Le altre votazioni possono essere effettuate per alzata di mano con controprova o per appello nominale.

Non possono partecipare alle assemblee, né votare nelle stesse, i soggetti che non sono in regola con il pagamento della quota associativa o che abbiano subito provvedimenti di sospensione in corso di esecuzione.

Art. 10 – Validità e verbalizzazione Assemblee

L’assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza della metà più uno degli associati, presenti in proprio o per delega, e in seconda convocazione qualunque sia il numero degli associati presenti, in proprio o in delega.

Non sono ammesse più di due deleghe per ciascun socio presente fisicamente.

L’assemblea ordinaria delibera a maggioranza dei voti dei presenti, non computando gli astenuti. Ogni deliberazione è espressa con voto palese tranne quelle riguardanti le persone che saranno a scrutinio segreto.

E’ ammessa l’espressione del voto per corrispondenza o in via elettronica, purché sia possibile verificare l’identità dell’associato che partecipa e vota.

Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità, gli amministratori non hanno diritto di voto.

L’assemblea straordinaria modifica lo statuto dell’ASSOCIAZIONE con la presenza di almeno la metà più uno dei soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti e delibera lo scioglimento e la liquidazione nonché la devoluzione del patrimonio con il voto favorevole di almeno ¾ degli associati.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente o dal Vicepresidente o, in assenza di entrambi, dal Consigliere più anziano d’età presente nel Consiglio Direttivo.

Il Presidente accerta la regolarità della convocazione e della costituzione dell’Assemblea, il diritto ad intervenire e la validità delle deleghe.

Le delibere assunte dovranno essere riportate nel libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea dei Soci.

Art. 11 – Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è l’organo di programmazione amministrativa, gestionale ed esecutiva ed opera in attuazione delle volontà e degli indirizzi generali dell’Assemblea alla quale risponde direttamente e dalla quale può essere revocato.

È costituito da sette consiglieri, compreso il Presidente, eletti dall’Assemblea tra soci maggiorenni.

Il Consiglio Direttivo dura in carica per due anni.

I componenti del Consiglio Direttivo vengono eletti fra i soci dell’Associazione e sono rieleggibili.

Nella sua prima riunione il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Tesoriere, il Segretario e l’Archivista.

Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente con avviso da inviare ai membri dello stesso almeno 8 (otto) giorni prima di quello fissato per l’incontro, con modalità fissate nell’eventuale regolamento interno. Nei casi d’urgenza la convocazione può avvenire almeno 2 (due) giorni prima. È valida anche la convocazione effettuata tramite posta elettronica. L’avviso di convocazione deve contenere l’Ordine del Giorno.

Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento ed in quelle mansioni nelle quali viene espressamente delegato dallo stesso.

Il Segretario cura la tenuta dei libri sociali, il loro aggiornamento, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza e a quant’altro il Consiglio Direttivo ritenga di volergli delegare.

Il Tesoriere cura la regolare tenuta della contabilità e dei relativi documenti, provvede a effettuare incassi e pagamenti correnti, prepara il rendiconto consuntivo e preventivo, la relazione sullo stesso e sottoponendo il tutto al Consiglio Direttivo.

In caso di dimissioni e/o vacanza, per qualsiasi motivo, di membri del Consiglio eletti dall’Assemblea, i Consiglieri mancanti saranno sostituiti con i soci che, secondo i risultati delle elezioni, seguono immediatamente i membri eletti.  Qualora non vi fossero altri noninativi che seguono i membri eletti, i posti vacanti verranno reintegrati attraverso una nuova elezione nella successiva Assemblea dei Soci. Il mandato di tali sostituti scadrà comunque contestualmente a quello degli altri membri del Consiglio Direttivo.

Il Consigliere che durante il suo mandato risulti per due volte assente non giustificato alle riunioni del Consiglio Direttivo decade automaticamente dalla carica e viene sostituito con le modalità di cui sopra. L’eventuale revoca di uno o più membri del Consiglio Direttivo, per giusta causa, deve essere deliberata dall’Assemblea Ordinaria su proposta di almeno un decimo dei soci regolarmente iscritti.

Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza semplice dei presenti.

Si applica l’articolo 2382 del codice civile. Al conflitto di interessi degli amministratori si applica l’articolo 2475-ter del codice civile.

Il Consiglio Direttivo compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione la cui competenza non sia per Legge di pertinenza esclusiva dell’assemblea.

In particolare, tra gli altri compiti:

  1. amministra l’ASSOCIAZIONE;
  2. attua le deliberazioni dell’assemblea;
  3. redige e presenta il rendiconto consuntivo, sottoponendolo all’approvazione dell’Assemblea e cura gli ulteriori adempimenti previsti dalla legge;
  4. predispone tutti gli elementi utili all’Assemblea per la previsione e la programmazione economica dell’esercizio;
  5. predispone e presenta all’Assemblea per l’approvazione gli eventuali Regolamenti interni e il Regolamento dei Lavori Assembleari;
  6. ricerca, seleziona e nomina il Maestro Direttore, l’Insegnante Responsabile del gruppo Majorettes, i Responsabili della Scuola di Musica e della Scuola di Majorettes;
  7. nomina i docenti delle scuole di Musica e delle Majorettes su proposta dei Responsabili delle relative scuole;
  8. stipula tutti gli atti e contratti inerenti le attività associative;
  9. cura la tenuta dei libri sociali di sua competenza;
  10. è responsabile degli adempimenti connessi all’iscrizione nel Runts;
  11. accoglie o rigetta le domande degli aspiranti associati;
  12. delibera sull’esclusione dei soci per morosità;
  13. presenta all’Assemblea dei Soci l’esclusione per indegnità del socio, in conformità a quanto stabilito nel presente statuto;
  14. delibera l’importo delle quote associative annue;
  15. ha la facoltà di decidere integrazioni o modifiche allo Statuto limitatamente al recepimento di intervenute novità normative vincolanti.

Per ogni seduta del Consiglio Direttivo viene redatto un verbale sull’apposito libro dei verbali del Consiglio Direttivo che viene firmato dal Presidente e dal Segretario, o da chi ne fa le veci. Tale verbale deve essere approvato alla successiva seduta del medesimo Consiglio Direttivo.

Art. 12 – Il Presidente

ll Presidente ha la legale rappresentanza dell’ASSOCIAZIONE, convoca e presiede l’Assemblea dei Soci e il Consiglio Direttivo, sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie. Egli svolge l’ordinaria amministrazione sulla base delle direttive di tali organi, riferendo al Consiglio Direttivo in merito all’attività compiuta.

Coordina l’attività dell’ASSOCIAZIONE per il raggiungimento dei fini statutari. Propone all’approvazione del Consiglio Direttivo l’attribuzione di incarichi e deleghe a Dirigenti e Soci. Nei casi di estrema urgenza esercita i poteri del Consiglio Direttivo, salvo ratifica alla prima riunione consigliare.

Il presidente dura in carica quanto il Consiglio Direttivo e cessa per scadenza del mandato, per dimissioni volontarie o per eventuale revoca decisa dall’Assemblea a maggioranza dei presenti.

Almeno un mese prima della scadenza del mandato, il presidente convoca l’Assemblea per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo.

Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogniqualvolta questi sia impossibilitato nell’esercizio delle sue funzioni.

Le dimissioni o la decadenza del Presidente sono causa di decadenza dell’intero Consiglio Direttivo.

 

Art. 13 – Organo di Controllo

L’organo di controllo, anche monocratico, è nominato nei casi e nei modi previsti dall’art. 30 del D. Lgs. 117/2017. L’organo di controllo:

  1. vigila sull’osservanza della legge, dello statuto e sul rispetto dei  principi  di  corretta  amministrazione;
  2. vigila sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento
  3. esercita compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale
  4. attesta che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all’articolo 14. Il bilancio sociale dà atto degli esiti del monitoraggio svolto.

Il componente dell’organo di controllo può in qualsiasi momento procedere ad atti di ispezione e di controllo e, a tal fine, può chiedere agli amministratori notizie sull’andamento delle operazioni sociali o su determinati affari.

Art. 14 – Organi di Revisione legale dei conti

È nominato nei casi e nei modi previsti dall’art. 31 del D. Lgs 117/2017 ed è formato da un revisore contabile iscritto al relativo registro.

Art. 15 – Maestro Direttore

Il Maestro Direttore viene nominato dal Consiglio Direttivo e a lui viene affidata la responsabilità tecnico-artistica dell’ASSOCIAZIONE in particolare per le prove di assieme e la direzione dei servizi bandistici nelle sfilate e concerti, valuta e propone nuovi brani musicali sulla base della preparazione e dell’organico dei Suonatori. Il Direttore in caso di impossibilità può delegare un suo vice per la preparazione e direzione delle esecuzioni musicali. Si coordina regolarmente con l’Insegnante Responsabile del Gruppo delle Majorettes per il coordinamento e la programmazione delle attività condivise.

Art. 16 – Insegnante Responsabile del Gruppo delle Majorettes

All’Insegnante Responsabile del Gruppo delle Majorettes viene affidata la responsabilità della gestione del gruppo delle Majorettes. Adotta le iniziative coreografiche atte allo scopo, rispettando il decoro e la dignità personale delle figuranti. Periodicamente si incontra con il Maestro Direttore per il programma e la condivisione dei fini artistici. L’insegnante in caso di impossibilità può delegare un suo vice. La base musicale per le attività coreografiche delle Majorettes viene approvata esclusivamente dal Consiglio Direttivo.

Art. 17 – I Responsabili della Scuola di Musica e della Scuola delle Majorettes

I Responsabili della Scuola di Musica e della Scuola delle Majorettes sono scelti e nominati dal Consiglio Direttivo di concerto con il Maestro Direttore e l’Insegnante Responsabile del Gruppo delle Majorettes.

I Responsabili propongono al Consiglio Direttivo i nominativi dei docenti di Strumento per gli allievi della Scuola di Musica, dei Trainer per le allieve della Scuola delle Majorettes e del Maestro delle formazioni musicali giovanili.

Essi coordinano l’attività di formazione degli allievi e stabiliscono, di concerto con il Maestro Direttore e dell’Insegnante Responsabile del Gruppo delle Majorettes, i programmi didattici e ogni attività utile all’accrescimento musicale, coreografico e relazionale degli allievi.

Art. 18 – Risorse economiche

Le risorse economiche dell’ASSOCIAZIONE sono costituite da:

  1. quote associative;
  2. contributi pubblici e privati;
  3. liberalità, donazioni e lasciti testamentari;
  4. rendite patrimoniali;
  5. proventi da iniziative attuate nel perseguimento delle proprie finalità istituzionali;
  6. rimborsi da convenzioni;
  7. ogni altra entrata ammessa ai sensi del D.Lgs. 117/2017.

 

 

 

Art. 19 –  Divieto di distribuzione degli utili e obbligo di utilizzo del patrimonio

L’ASSOCIAZIONE ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la propria vita ai sensi dell’art. 8 comma 2 del D.Lgs. 117/2017 nonché l’obbligo di utilizzare il patrimonio, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento delle finalità previste.

 

Art. 20  – Bilancio

Il Bilancio di esercizio dell’ASSOCIAZIONE è annuale e decorre dal primo gennaio di ogni anno. È redatto ai sensi degli articoli 13 e 87 del D. Lgs. 117/2017 e delle relative norme di attuazione e deve rappresentare in maniera veritiera e corretta l’andamento economico e finanziario dell’ASSOCIAZIONE.

Il bilancio è predisposto dal Consiglio Direttivo e viene approvato dall’Assemblea Ordinaria entro 4 (quattro) mesi dalla chiusura dell’esercizio cui si riferisce il consuntivo e depositato presso il Registro unico nazionale del terzo settore entro il 30 giugno di ogni anno.

Art. 21 – Bilancio sociale

E’ redatto nei casi e modi previsti dall’art. 14 del D. Lgs. 117/2017.

Art. 22 – Convenzioni

Le convenzioni tra l’ASSOCIAZIONE con altri enti e soggetti e le Amministrazioni pubbliche, di cui all’art. 56 comma 1 del D. Lgs. 117/2017, sono deliberate dal Consiglio Direttivo che ne determina anche le modalità di attuazione, e sono stipulate dal Presidente dell’ASSOCIAZIONE, quale suo legale rappresentante.

Copia di ogni convenzione è custodita presso la sede dell’ASSOCIAZIONE.

 

 

 

Art. 23 – Personale retribuito

L’ASSOCIAZIONE può avvalersi di personale retribuito nei limiti previsti dall’art. 36 del D. Lgs. 117/2017.

I rapporti tra l’ASSOCIAZIONE ed il  personale retribuito sono disciplinati dalla legge e da apposito regolamento adottato dall’ASSOCIAZIONE.

Art. 24 – Responsabilità ed assicurazione dei Soci

I Soci che prestano attività all’interno dell’ASSOCIAZIONE sono assicurati per malattie, infortunio, e per la responsabilità civile verso i terzi ai sensi dell’art. 18 del D. Lgs. 117/2017.

 

Art. 25 – Responsabilità dell’ASSOCIAZIONE

Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’ASSOCIAZIONE, i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni assunte rispondono, personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’ASSOCIAZIONE.

Art. 26 – Consorzio e gruppo di coordinamento con altre Associazioni

L’ASSOCIAZIONE può formare consorzi o gruppi di coordinamento con altre Associazioni operanti nei medesimi ambiti al fine di assicurare il più ampio e completo perseguimento dei propri fini statutari.

 

Art. 27 – Scioglimento e devoluzione del patrimonio

In caso di estinzione o scioglimento, deciso con le modalità previste dall’art. 8 del presente Statuto, il patrimonio residuo è devoluto, salva diversa destinazione imposta dalla legge, ad altri enti del Terzo settore, secondo quanto previsto dall’art. 9 del D. Lgs. 117/2017.

Art. 28 – Disposizioni Finali

Per quanto non espressamente contemplato nel presente Statuto valgono, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile e le disposizioni di legge vigenti in materia ed in particolare quanto previsto D. Lgs. 117/17 e successive modifiche.

Art. 29 – Disposizioni Transitorie

Il presente Statuto diviene operativo all’atto della sua approvazione per quanto concerne

l’adeguamento alle vigenti leggi e normative.

Ferma restando la facoltà dell’Assemblea Straordinaria di decidere integrazioni o modifiche allo Statuto, al Consiglio Direttivo è altresì conferita la facoltà di decidere integrazioni o modifiche statutarie necessarie all’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Gli acronimi APS, ETS integreranno la denominazione sociale solo successivamente e per effetto dell’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Ad avvenuta iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore la denominazione dell’ASSOCIAZIONE sarà “Bandorchestra “Giuseppe Bovo” & Majorettes Show APS”.